20 Marzo 2022 – Il sentiero Frassati

ATTENZIONE ESCURSIONE ANNULLATA

Meta e quota della gita: Anello nel comprensorio del gruppo montuoso “Arioso-Pierfaone”

Località: Sasso di Castalda (PZ)

Si parte da circa 1.100 m.s.l. per raggiungere la massima altezza di circa 1.712 e quindi tra ulteriori cambi di quota, tornare ai 1.100.

Caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storiche, ecc. relative al percorso e alla meta dell’escursione:

Piergiorgio Frassati era uno studente piemontese molto attivo nell’ambito dell’impegno sociale cattolico, sue grandi passioni erano l’attenzione ai meno fortunati e la montagna.

Il suo amore per la montagna lo portava ad organizzare frequenti escursioni e sciate con gli amici, oltre a recarsi spesso in pellegrinaggio a piedi dalla “sua” Madonna ad Oropa.

Ogni giorno m’innamoro sempre più delle montagne – scriveva ad un amico – e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell’aria pura la Grandezza del Creatore”.

Piergiorgio Frassati

Purtroppo una malattia fulminea lo portò via a soli 24 anni ma la sua fervente attività sia nell’ambito cattolico che in quello naturalistico ha lasciato un segno molto significativo, tanto che nel 1990 Giovanni Paolo II ne ha proclamato la beatificazione, mentre, il mondo della montagna ha scelto alcuni dei sentieri più belli e significativi delle nostre terre alte e li ha dedicati a questa persona speciale.

Il “Sentiero Frassati” della Basilicata è un percorso escursionistico di 22 chilometri che, toccando interessanti siti storici, religiosi e naturalistici, si sviluppa interamente nel territorio di Sasso di Castalda (Potenza), antico borgo dell’Appennino Lucano, ai piedi del gruppo montuoso Arioso-Pierfaone. Costituito da un anello di 14 chilometri e da una bretella di collegamento col centro storico di 4 chilometri, il percorso è stato individuato tenendo conto della memoria storica degli abitanti del paese, che utilizzavano i sentieri per andare a coltivare i campi, macinare il grano, raccogliere e trasportare legna, produrre carbone o pascolare le greggi.

Il cammino si snoda tra Faggete imponenti, bellissimi rimboschimenti ad Abete bianco, profumati pascoli montani caratterizzati da una vegetazione arbustiva ed arborea con Ginestra, Biancospino, Perastro, Prugnolo, Rosa canina, Corniolo, Acero campestre, Carpino nero, Castagno, Cerro e Farnetto e poi il Timo, i Cisti, l’Elicriso e la Nepetella.
Il tutto intrecciato con antiche vestigia storiche e religiose, un vecchio mulino ad acqua, alcune interessanti installazioni votive, antichissimi agglomerati rurali.

Descrizione dell’itinerario

L’escursione parte e si conclude al parcheggio del Bosco la “Costara”, e si snoderà lungo un anello che supererà diversi dislivelli che portano a molti punti panoramici e ad un variegato susseguirsi di ambienti.

Ritrovo: ore 8.45 presso il parcheggio del Bosco “La Costara”
Maps: https://www.google.com/maps/@40.4841678,15.7095361,411m/data=!3m1!1e3
Coordinate: 40°29’03.5″N 15°42’39.1″E
Partenza escursione: ore 9:00
Lunghezza itinerario: circa 14 Km
Difficoltà: E (escursionistico)
Dislivello: circa 800 m
Durata: 7 ore circa

Equipaggiamento:

  • Scarponi da trekking (NO scarpe da ginnastica)
  • abbigliamento a strati
  • occhiali da sole
  • cappellino
  • bastoncini
  • acqua (almeno 2lt)
  • crema solare
  • burro cacao per labbra
  • pranzo al sacco e/o alimenti energetici
  • giacca a vento o anti pioggia
  • kit pronto soccorso
  • tessera CAI
  • torcia con batterie di ricambio
  • fischietto di emergenza.

OBBLIGATORIO:

  • Mascherina
  • Gel disinfettante
  • Super Green Pass.

Iscrizione:

Riservata ai Soci del Club Alpino Italiano in regola con la con tessera anno 2021.
Per prenotazioni, conferme e ulteriori informazioni chiamare il referente della Sezione Francesco Vigneri 339 4753447.
Massimo 20 partecipanti.
In ottemperanza alle indicazioni del CAI centrale (comunicazione n.2198 del 05/06/2020), i partecipanti dovranno leggere scrupolosamente le “Note operative”, e approvare il “modulo di autodichiarazione”, che dovrà essere compilato e consegnato agli organizzatori prima dell’escursione.

Le note operative e il modulo da firmare, sono disponibili nella sezione documenti.

E’ obbligatoria la preventiva iscrizione, inviando comunicazione tramite WhatsApp o sms, entro giorno 18 marzo alle 16:00 direttamente al responsabile dell’attività, che darà conferma, sempre via WhatsApp o sms, ai partecipanti dell’avvenuta accettazione dell’iscrizione.

Se vi saranno posti liberi, oltre ai soci potranno partecipare all’escursione anche i non soci, previa sottoscrizione dell’Assicurazione giornaliera, al costo di € 7,50 (euro sette/50) mediante bonifico alla Sezione CAI di Gioia del Colle

IBAN: IT44U0306909606100000105070
Intestatario: CAI Gioia del Colle
Istituto: Intesa San Paolo

In questo caso la comunicazione deve essere effettuata fornendo i dati anagrafici, il codice fiscale ed il bonifico al responsabile dell’escursione entro le ore 16 di venerdì 18 Marzo.

Obbligo del partecipante:

  • Puntualità
  • Fisicamente preparato
  • In possesso di abbigliamento adeguato
  • In possesso di attrezzatura adeguata all’escursione
  • Attenersi scrupolosamente alle disposizione impartite dal responsabile o referente
  • Non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati,

Responsabili Gita:

Angelo Puscio 328.8189741
Francesco Vigneri 339.4753447
Laura De Rinaldis 349.6671831
Gennaro Sammarco 392.6720092